Il presidente del Torino, Cairo, risponde piccato alle parole di Mihajlovic: “C’era un buon rapporto con lui, ma la sua gestione è stata insoddisfacente”

Non ci sta, Urbano Cairo. Non vuole conoscere ragioni: le parole di Sinisa Mihajlovic, rammaricato per non aver sentito il presidente del Torino nella notte che ha portato al suo esonero, non gli sono andate giù. E spiega le sue ragioni, Cairo, in un’intervista a Radio 24, spiega che “Con Mihajlovic c’era un buon rapporto personale, e capisco che avrebbe preferito che lo chiamassi io per l’esonero, ma aveva un rapporto anche migliore con il direttore sportivo Petrachi, quindi è stato giusto che sia stato lui a sentirlo. Penso che Mihajlovic sia una persona seria e perbene, di conseguenza penso che piuttosto che fare altri tipi di rimostranze, avrebbe potuto dire che non l’ho esonerato due mesi prima, e non l’ho fatto“.

Cairo, di fatto, è rimasto altamente insoddisfatto della gestione di Sinisa alla guida del Torino: “Se uno ha una squadra forte, ed è stata riconsociuta migliore rispetto a quella della scorsa stagione, non può fare quattro punti in meno. Se un allenatore sa schierare la squadra, non possono conseguire questi risultati. L’ho difeso per un anno e mezzo di fila, avrei potuto esonerarlo già dopo la partita contro la Fiorentina“.

Cairo ha poi parlato della questione legata a Lotito e alla nomina del presidente in FIGC, e non sembra particolarmente positivo. “Non si sono fatti grandi passi avanti” ha detto. “Per quel che riguarda noi in Lega, dovremo nominare i nostri organi di governo, il presidente e l’amministratore delegato che dovrebbe gestire la Lega. E dovremmo anche fare qualcosa di nuovo per il calcio italiano, renderlo appetibile anche all’estero, aumentando il fatturato che ci permetterebbe di fare investimenti. Manca ancora l’indicazione del presidente, dovremo dare una spinta veloce e fare un grande passo avanti. Se la Lega si sistema al suo interno, tutto questo aiuterebbe moltissimo il governo del calcio. Si potrebbe fare entro la fine del mese. Siamo in un momento di confusione, ma a volte nascono momenti di rinnovamento proprio quando si tocca il fondo, come adesso. Ci sono persone valide che possono fare bene, sicuramente sarà un lavoro impegnativo, ma questo si fa passo passo, lavorando giorno per giorno, come ho fatto io nel rilancio di aziende che stavano andando male. Alle volte le persone giuste ci sono ma vanno gestite bene, io sono sempre molto ottimista. Dispiace che il nostro calcio non vada ai Mondiali, ma il nostro in questo momento è il campionato più divertente in Europa“. Infine, sulle nomine: “Non penso che Lotito sarebbe l’ideale. L’ho detto chiaramente a tutti e a lui. Tommasi lo stimo, ha le idee chiare ma non penso che lo vorrei. Sicuramente non si può governare con il 51%, il presidente deve avere la capacità politica di unire le varie componenti. Da qui all’elezione del 29 abbiamo ancora due settimane, oggi i candidati sono tre, potrebbero essere quattro o magari qualcuno poi ritirerà la propria candidatura per sostenere la persona ritenuta giusta“.


81 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
dm
dm
7 anni fa

Cioè ma veramente siamo qui a fare le pulci a Cairo perché non ha telefonato personalmente ad un allenatore che il 99% dei tifosi voleva esonerato da mesi? Ma davero davero? Ma basta… mi pare una polemica tanto interessante quanto quella dei sacchetti bio del supermercato…

Troposfera Granata
7 anni fa

peccato che ci siano queste punzecchiature tra miha e cairo, non servono a nulla e sanno di caduta di stile apprezzo, a differenze di alcuni, il fatto che cairo non abbia mai messo sulla graticola sinisa prima del 7 dicembre: d’altronde niente di meglio per delegittimare il tecnico che dire… Leggi il resto »

odix77
7 anni fa

McKenzie : premesso che è l’unico Toro vincente che ho visto giocarer praticamente vista l’età, non puoi però sottovalutare che quella squadra è stata costruita anche su un castello di carta… con probabilmente debiti e cose che poi hanno portato allo sfascio…. facendo un paragone un pò spinto possiamo dire… Leggi il resto »

Mazzarri, visita a Superga per onorare il Grande Torino

Torino, Mazzarri ad alta intensità: resta al Filadelfia, saltando la riunione allenatori-arbitri